scopri quante docce è consigliato fare realmente dopo i 65 anni secondo gli specialisti per mantenere salute e benessere.

Quante docce fare davvero dopo i 65 anni? La risposta degli specialisti

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- 24 Dicembre 2025

La cura personale dopo i 65 anni necessita di un’attenzione particolare, soprattutto riguardo all’igiene quotidiana. Le abitudini legate alle docce sono infatti oggetto di revisioni importanti da parte degli specialisti della pelle, in quanto la struttura cutanea cambia nel tempo, diventando più fragile. Non è più scontato che la frequenza abituale di una doccia al giorno sia la soluzione migliore per tutti. Un equilibrio tra pulizia e rispetto per la pelle è fondamentale per garantire salute e comfort agli anziani.

L’EVOLUZIONE DELLA PELLE DOPO I 65 ANNI

Con l’invecchiamento, la pelle subisce trasformazioni significative. Dopo i 65 anni, la produzione di sebo diminuisce, facendo perdere alla cute il suo naturale film idrolipidico che la protegge dall’aggressione esterna. Questo provoca una pelle più sottile e meno elastica, soggetta a secchezza e irritazioni. È proprio in questo contesto che la frequenza e il modo di fare la doccia diventano elementi centrali nella cura personale degli anziani. Un lavaggio troppo frequente può infatti alterare ulteriormente la barriera cutanea, aumentando il rischio di prurito e rossori.

Gli esperti consigliano quindi di evitare docce quotidiane. Prendersi cura della pelle in modo rispettoso significa scegliere detergenti delicati e idratanti, limitando la frequenza dei lavaggi completi a circa due o tre volte a settimana. Nei giorni intermedi, una detersione mirata delle zone più soggette a sudorazione come ascelle, zona genitale e piedi può essere sufficiente per mantenere una buona igiene senza stressare la pelle. Questa strategia riduce l’impatto dell’esposizione all’acqua e ai detergenti, evitando una perdita eccessiva di lipidi essenziali.

L’IMPORTANZA DELLA TEMPERATURA E DEI PRODOTTI USATI

Non è solo la frequenza delle docce a giocare un ruolo decisivo nella cura della pelle anziana, ma anche la modalità con cui vengono effettuate. La temperatura dell’acqua è un fattore cruciale: l’acqua troppo calda, spesso scelta per la sensazione di comfort immediato, può in realtà disidratare e irritare ulteriormente la pelle già fragile. Gli specialisti suggeriscono quindi di preferire docce con acqua tiepida e di limitarne la durata per evitare che il calore eccessivo provochi danni.

In aggiunta, la scelta dei detergenti è determinante. Molti prodotti tradizionali contengono tensioattivi aggressivi che possono compromettere ulteriormente la barriera cutanea. Gli anziani dovrebbero orientarsi verso formulazioni delicate, come detergenti a base di oli o creme lavanti che puliscono rispettando la naturale idratazione. In questo modo, si contribuisce a mantenere la pelle morbida e a prevenire lo sviluppo di irritazioni o dermatiti.

CONSULENZA DEGLI ESPERTI SULLA FREQUENZA IDEALE DELLE DOCCE

Secondo Alessandro Borghi, docente di Dermatologia all’Università di Ferrara e membro del direttivo Sidemast, la pulizia e l’igiene personale dopo i 65 anni devono essere gestite con criterio. L’esperto mette in guardia dall’uso eccessivo dell’acqua e dei detergenti, sottolineando che “farla tutti i giorni è sconsigliabile: 2 volte a settimana è sufficiente”. Borghi evidenzia come l’acqua stessa possa essere un irritante, soprattutto in presenza di acqua dura, e che contatti frequenti possono aggravare la condizione della pelle anziana.

Il consiglio di ridurre la frequenza delle docce viene spesso accolto con sorpresa, ma è appoggiato dai dati raccolti in diversi studi, confermati da esperienze cliniche di ospedali italiani e europei. Per chi desidera mantenere una buona igiene tra una doccia e l’altra, sono raccomandati lavaggi delle zone critiche senza ricorrere al bagno completo, favorendo così un buon bilanciamento tra pulizia e protezione della pelle.

CURA DELLA PELLE DOPO LA DOCCIA: IDRATAZIONE E PREVENZIONE

Dopo il lavaggio, l’idratazione della pelle diventa un passaggio imprescindibile per chi ha superato i 65 anni. La perdita di lipidi e l’indebolimento del mantello idrolipidico rendono la pelle vulnerabile agli agenti esterni e alla disidratazione. L’applicazione di creme nutrienti e oli a base di ingredienti naturali è consigliata per ripristinare la barriera cutanea e prevenire pruriti o eritemi.

In particolare, prodotti a base di oli vegetali e ceramidi si dimostrano efficaci nell’assorbimento rapido e nella protezione a lungo termine. Anche l’utilizzo di una routine idratante quotidiana, indipendentemente dalla frequenza delle docce, aiuta a mantenere la pelle morbida e tonica. La cura post-doccia, pertanto, non è meno importante della frequenza stessa delle docce.

ADATTARE LA FREQUENZA DELLE DOCCE ALLE STAGIONI E ALLA VITA QUOTIDIANA

La frequenza delle docce può e deve essere adattata in base alle esigenze personali e alle variazioni stagionali. Durante i mesi estivi, per esempio, l’aumento della sudorazione e le attività all’aperto possono richiedere un leggero incremento della frequenza, sempre rispettando le raccomandazioni degli specialisti per evitare eccessi. Gli esperti suggeriscono comunque di mantenere docce brevi e con acqua tiepida, senza rinunciare alla cura e all’idratazione post-lavaggio.

Inoltre, in situazioni di maggiore esposizione o sudorazione abbondante, è consigliato un lavaggio mirato delle zone più interessate, evitando però una doccia completa troppo frequente. Per preservare la salute della pelle, è bene trovare un equilibrio e agire con moderazione: seguire consigli pratici e aggiornati può fare la differenza nella vita quotidiana degli anziani, contribuendo a una migliore qualità di vita e a un aspetto più sano della pelle.

Per migliorare ulteriormente il benessere in casa, anche alcuni semplici accorgimenti come l’uso di uno scaldabagno smart per mantenere costante la temperatura dell’acqua possono aiutare a ottimizzare l’esperienza della doccia senza stress termico. Inoltre, evitare prodotti abrasivi o chimici aggressivi e mantenere sempre un’attenzione particolare all’igiene senza compromettere la salute della pelle è indispensabile per garantire un invecchiamento sereno.

Scopri come mantenere efficienti le tubature di casa per evitare inconvenienti indesiderati e ottimizzare il comfort quotidiano, anche durante i rituali di cura personale. Questi piccoli dettagli rappresentano un aspetto spesso trascurato ma centrale per garantire serenità e benessere agli anziani nelle loro abitudini di igiene quotidiana.

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Appassionata di astrologia e psicologia, ho 45 anni e amo scrivere e informarmi. Queste passioni mi permettono di esplorare profondamente la mente umana e il cosmo, un viaggio infinito di scoperta e crescita personale.

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